Migliorare l'indicizzazione sui motori di ricerca
08/04/2017
Oggi parliamo di posizionamento sui motori di ricerca (da indagini di mercato il 92% di voi per motori di ricerca intende Google, per cui parliamo principalmente di lui!): se siete capitati su questa pagina probabilmente non siete soddisfatti del vostro posizionamento. Una prima cosa da fare è analizzare le cause di un cattivo funzionamento e analizzare i competitors.
Prendiamo per esempio un caso reale: vogliamo fare l'indicizzazione ad un'azienda che rivende un prodotto molto comune e che ha tantissimi competitors: in questo caso il lavoro sarà molto più difficile e costoso perché per passare davanti ad aziende che investono molto sul web non è sufficiente fare un buon lavoro sul sito e basta. In alcuni casi è necessario cercare di ottenere dei link in ingresso, fare in modo che qualcuno scriva di te, cercare di essere recensito bene ed essere preparato a rispondere alle recensioni negative.
Nel caso in cui non si riesca proprio ad essere ben posizionati su alcune chiavi di ricerca, si può optare per spingere un video su youtube, oppure creare una pagina di Google Places, o ancora spingere su immagini o documenti.
Un esempio più semplice è invece quando la web agency a cui ci siamo affidati non ha fatto un buon lavoro, per cui non veniamo trovati perché il nostro sito non è visto da Google come un buon sito web, ben fatto e con contenuti organici.
L'aggiornamento di un sito web è sempre molto importante: inserire una notizia sul sito web una volta all'anno potrebbe essere vista come una mancanza di dinamicità dell'azienda e per questo potremmo venir penalizzati.
Come abbiamo visto i casi possono essere molteplici, ma vanno analizzati perché al giorno d'oggi oltre alla presenza sul web è necessario anche essere trovati e sempre di più il web sta diventando l'unico canale di salvezza per aziende in crisi che hanno necessità di reinventarsi o di trovare nuovi clienti.